Dopo l’uccisione di Younes Abouyaaquoub, l’ultimo terrorista degli attentati del 17 agosto ancora in fuga, il Corriere del Ticino mi ha rivolto alcune domande per capire come si sta espandendo l’Islam radicale in Catalogna. Una parte dell’intervista è dedicata alle strategie di contrasto dell’estremismo islamico adottate dal Marocco e al ruolo dei predicatori salafiti, che nelle moschee illegali catalane diffondono la loro ideologia di odio.
Una situazione complessa, tenendo conto che la Spagna è uno dei primi cinque stati dell’Unione europea in termini di popolazione musulmana e che Barcellona, capoluogo della Catalogna, ospita la più grande comunità islamica del paese, oltre ad avere la più ampia concentrazione di islamisti radicali d’Europa…