Oggi 3,1 milioni di elettori sono chiamati alle urne in Sierra Leone per eleggere il nuovo presidente, i membri del parlamento, i sindaci e i delegati amministrativi di quattordici distretti. Il paese si appresta a collaudare la sua giovane democrazia dopo l’epidemia di ebola, che tra il 2014 e il 2015 uccise 3.955 sierraleonesi e mise in ginocchio l’economia, che adesso mostra i primi segnali di ripresa con il Pil in evidente crescita.
La sfida più aperta è quella per l’elezione del nuovo capo dello Stato, che ha 16 candidati in corsa (14 uomini e 2 donne). I pronostici della vigilia danno in vantaggio i candidati del All People’s Congress (Apc) e del Sierra Leone People Party (Slpp), i due schieramenti che hanno sempre dominato la scena politica del paese, da quando nel 1961 ottenne l’indipendenza dalla Gran Bretagna. L’aspirante presidente della Repubblica scelto dall’Apc è l’attuale ministro degli Esteri, Samura Kamara, considerato molto vicino al presidente uscente Ernest Bai Koroma che avendo completato i due mandati consecutivi previsti dalla Costituzione non può ripresentarsi.
Per conquistare la massima carica dello Stato, l’Slpp, all’opposizione, ha scelto invece l’ex generale Julius Maada Bio che si presenta per la seconda volta, dopo essere stato sconfitto nelle ultime elezioni del 2012, nelle quali ricevette il 38% dei voti. Tuttavia, c’è da registrare che l’avvento di due nuovi partiti ha stravolto le dinamiche politiche e il bacino di sostegno delle prossime presidenziali. Il primo è la National Grand Coalition (Ncg), che ha candidato il suo leader Kandeh Kolleh Yumkella, già a capo dell’Unido, l’Organizzazione per lo sviluppo industriale delle Nazioni Unite.
L’altra forza politica che potrebbe pesare sulle elezioni di domani è la Coalition for Change (C4C), guidata dall’ex vicepresidente Samuel Sam-Sumana, che ha portato con se una grossa fetta degli elettori delle province nordorientali dell’Apc, dopo essere stato esautorato da Koroma nel 2015. Anche se le possibilità di questi ultimi due candidati di arrivare alla presidenza sono più esigue rispetto a quelle di Samura Kamara e di Bio, gli analisti ritengono che il C4C e l’Ncg potrebbero incidere in maniera rilevante nel risultato finale delle elezioni…
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