Gli Stati Uniti hanno comminato nuove sanzioni contro il Sud Sudan per ridurre le entrate provenienti dal petrolio, che secondo il Dipartimento di Stato Usa sarebbero utilizzate dal governo di Juba per acquistare armi e finanziare le milizie irregolari attive nel paese. Intanto, il conflitto in corso da più di 4 anni registra un’ulteriore escalation, mentre i colloqui per rilanciare gli accordi di pace dell’agosto 2015 dovrebbero riprendere il 26 aprile in Etiopia. Continua a leggere