Radio Blackout mi ha intervistato per parlare di Gibuti, uno degli Stati più piccoli dell’Africa, punto strategico per il controllo della quarta rotta marittima mondiale, da dove passano 30mila navi all’anno. L’eccezionale posizione strategica di questa micro-nazione africana ha anche indotto Cina, Usa, Francia, Giappone, Italia e Arabia Saudita ad impiantarvi una base militare. E sullo sfondo ritornano gli attacchi dei pirati somali.
È possibile ascoltare l’intervista cliccando su questo link