Nuove inchieste hanno accertato che le risorse ittiche dell’Africa occidentale, un tempo le più ricche al mondo, si stanno esaurendo a causa della pesca illegale, non regolamentata e non segnalata (IUU). I maggiori responsabili sono individuati nei pescherecci industriali cinesi che setacciano le acque della regione producendo danni ambientali, economici, sociali e minacciando la sicurezza alimentare. Continua a leggere