Uno studio del progetto Enact, finanziato dall’Ue e finalizzato a migliorare la risposta dell’Africa alla criminalità organizzata, ha esaminato le motivazioni che hanno prodotto un forte incremento del consumo di eroina in Sudafrica. Il quadro che emerge è allarmante e dimostra che le ragioni principali dell’affermarsi della droga sono le scarse politiche di contrasto, il ruolo crescente dei narcotrafficanti tanzaniani e la corruzione tra le forze di polizia.
L’autore del report, Simone Hayson, mette le mani avanti affermando che in Sudafrica c’è una carenza di dati sull’uso di droghe e che quantificare l’uso di eroina nella nazione è reso ancora più difficoltoso a causa dei diversi composti che includono la sostanza oppiacea. Tra questi, spicca la nyaope, nuova devastante droga sintetica derivata da un mix di eroina, metanfetamine, cannabis, farmaci anti-retrovirali, vernici e veleno per topi, che viene anche chiamata sugars, ungah o pinch, a seconda delle zone in cui viene venduta.
Valutando questi dati parziali e delle stime di consumo riferite al 2015 (in quell’anno 185mila persone hanno fatto uso di eroina) si afferma che, negli ultimi quattro anni il numero dei consumatori è cresciuto. Come del resto sta avvenendo in tutta l’Africa subsahariana, dove si prevede che entro il 2040 ci saranno 20 milioni di consumatori di droghe pesanti…