Un rapporto pubblicato dall’International Crisis Group denuncia le enormi difficoltà di reinserimento sociale che affrontano le donne che hanno fatto parte di Boko Haram. Molte di esse vivono ora nelle stesse comunità gravemente colpite dalla violenza dei jihadisti, dove sono fortemente discriminate e hanno problemi a risposarsi. Ma la garanzia di un futuro sicuro per queste donne è fondamentale per sconfiggere gli estremisti.
Dal 2015, decine di migliaia di donne arruolate da Boko Haram sono riuscite a fuggire oppure sono state salvate dall’esercito nigeriano e adesso stanno incontrando difficoltà di reinserimento sociale.
Aldilà del loro effettivo impegno nel gruppo jihadista, questo comporta l’ostracismo sociale e di conseguenza anche seri problemi a risposarsi, rendendo queste donne vulnerabili alle aggressioni sessuali. I due ricercatori del think tank belga, autori dello studio, ritengono che tale condizione di elevato disagio potrebbe anche alimentare il conflitto…