Alla fine di luglio 2009, le tensioni tra la setta islamista Boko Haram e le autorità del nord-est della Nigeria degenerarono in una rivolta duramente repressa dalle forze di sicurezza nigeriane. Mohammed Yusuf, fondatore del movimento, fu ucciso e il suo successore, Abubakar Shekau, proclamò un jihad all’ultimo sangue. Nella conseguente follia omicida sono decedute circa 32mila persone e dopo dieci anni la guerra santa è tutt’altro che finita. Continua a leggere