È stato appena pubblicato il numero unico 2021 della Rivista di studi extra-europei Africana (indicizzata dall’Anvur in Classe A – Area 14). All’interno del volume è inserito un mio contributo dal titolo “La crisi nelle regioni anglofone del Camerun”, che descrive la genesi e l’evoluzione del conflitto separatista tra gruppi ribelli e le forze armate dello Stato, che dal novembre 2016 ha già causato più di 4mila vittime e oltre 957mila sfollati interni. Continua a leggere
Crisi umanitarie
La crisi nelle regioni anglofone del Camerun [Africana]
Tigray: allarme delle Nazioni Unite per escalation della crisi
La crisi nella regione etiope del Tigray continua a deteriorarsi mentre proseguono i combattimenti tra le truppe governative, appoggiate dai miliziani della vicina Eritrea, e il Fronte di liberazione popolare del Tigray (Tplf). Dopo oltre undici mesi di violenze sono morte migliaia di persone, almeno due milioni sono fuggite dalle loro abitazioni e la malnutrizione tra le donne in stato di gravidanza e in allattamento è senza precedenti. Continua a leggere
Sei paesi africani nella top ten delle crisi umanitarie
L’annuale watchlist dell’International Rescue Committee (Irc) registra la presenza di ben sei paesi africani tra i dieci ad alto rischio di un grave deterioramento della situazione umanitaria nel 2020. Tutti paesi segnati da conflitti che hanno causato gli spostamenti in massa di popolazioni e una grave insicurezza alimentare e umanitaria. Per la prima volta nella graduatoria compare il Burkina Faso destabilizzato dall’insorgenza jihadista. Continua a leggere
Sette paesi africani nella lista delle dieci crisi più trascurate
Sette delle dieci crisi più dimenticate del mondo sono in Africa e quella più trascurata in assoluto è la guerriglia in corso da oltre due anni nelle regioni anglofone del Camerun, che ha che ha già causato più di 1.850 morti, 500mila sfollati interni e oltre 1 milione e 300mila persone che hanno bisogno di assistenza umanitaria. Le altre sono tutte crisi in corso da almeno quattro anni, che hanno destabilizzato Rd Congo, Centrafrica e Burundi. Continua a leggere
Uno studio scredita la relazione tra rifugiati e terrorismo
Un nuovo report dell’Istituto per gli studi sulla sicurezza, con base a Pretoria, esamina l’impatto dell’estremismo violento sui rifugiati. La ricerca dell’autorevole think tank sudafricano sfata alcuni dei più diffusi luoghi comuni sulla relazione tra profughi e terrorismo, rilevando che i rischi di deriva radicale tra i rifugiati sono molto contenuti. Anzi, in molti casi è stato riscontrato che essi svolgono un ruolo chiave nel contrasto alle minacce estremiste. Continua a leggere
Camerun: la crisi delle province anglofone lacera il paese
Nel Camerun si inasprisce la rivolta della minoranza anglofona, che rappresenta circa il 20% della popolazione. Negli ultimi mesi, decine di civili sono stati uccisi, mentre diversi attacchi armati hanno portato alla morte di almeno 16 soldati e ufficiali di polizia. Il presidente Paul Biya combatte i secessionisti come fossero i terroristi di Boko Haram, mentre 40mila civili sono in fuga dalle violenze e le divisioni stanno lacerando il paese africano. Continua a leggere
Congo, cresce il rischio di una “mega-crisi” regionale
L’ultimo giorno del 2017 otto persone sono morte nelle proteste contro il presidente Kabila, che rimane al potere a oltre un anno dalla scadenza del mandato, trascinando la Repubblica democratica del Congo nell’impasse politica con pesanti ricadute in negativo sull’economia. E gli esperti avvertono, che nel 2018 la crescente instabilità e la gigantesca emergenza umanitaria possono provocare una “mega-crisi” regionale. Continua a leggere
Oxfam, il Kasai è la Cenerentola delle crisi
Preoccupa il degenerare della situazione umanitaria nella regione congolese del Kasai, dove si concentrano centinaia di migliaia di persone fuggite al locale conflitto e che necessitano di riparo, cibo e assistenza sanitaria. La rete internazionale di Ong Oxfam denuncia scarsa attenzione internazionale e carenza di fondi per questa crisi, mentre la maggior parte delle persone in fuga dalla guerra non hanno ancora ricevuto alcun aiuto esterno. Continua a leggere
L’Africa detiene il doloroso primato mondiale degli sfollati
Il nuovo Rapporto globale sugli sfollati interni risultato di uno sforzo congiunto del Centro di monitoraggio dei trasferimenti forzati interni (Idmc) e del Consiglio norvegese dei rifugiati (Nrc) mostra nel dettaglio i dati dell’enorme massa numerica di rifugiati e sfollati interni, che nel 2016 sono stati sradicati dal loro paese d’origine, a causa di conflitti e disastri. E rileva che l’Africa sub-sahariana detiene l’infausto primato del maggior numero di rifugiati. Continua a leggere
Sud Sudan, emergenza umanitaria senza fine
Il presidente del Sud Sudan, Salva Kiir Mayardit, ha rimosso dal proprio incarico una delle più potenti figure del suo apparato di potere: il capo delle forze armate, Paul Malong Awan. L’estromissione del generale rappresenta una profonda spaccatura all’interno del regime, mentre la tensione continua a salire in tutto il territorio, dove le agenzie umanitarie hanno maggiori difficoltà a operare dopo l’aumento delle tasse di registrazione. Continua a leggere