Non capita spesso di leggere un romanzo così avvincente come “I bambini non si toccano”, l’opera prima di Stefano Montalto. Un libro che scorre fluido tra le mani del lettore che pagina dopo pagina viene catapultato in una storia piena di azione, suspense e dal finale serrato che inchioda alla poltrona. La vicenda si snoda tra il nord-est della Nigeria, teatro della decennale insurrezione del gruppo jihadista Boko Haram, e le Highlands scozzesi. Continua a leggere
Letteratura
Un avvincente thriller da leggere: “I bambini non si toccano”
L’Africa terra segreta di ‘Mostri che ridono’
Freetown, la capitale della Sierra Leone, sembra il luogo perfetto per ambientare l’incipit dei Mostri che ridono, l’ultimo rocambolesco romanzo del poeta e scrittore americano Dennis Johnson. L’atmosfera della città africana costruita su un impianto stradale tipicamente americano, con grandi strade perpendicolari, fa da sfondo al rendez-vous tra Roland Nair e Michael Adriko, i due protagonisti del racconto, che danno vita a una cinica, appassionante e crudele spy story africana. Continua a leggere
L’Africa nera segna l’agenda della letteratura mondiale 2017
La capitale mondiale del libro proclamata dall’Unesco, in questo 2017 sarà Conacry, che dal prossimo 23 aprile per un intero anno dovrà impegnarsi nella promozione lettura, la pubblicazione dei libri e la protezione della proprietà intellettuale attraverso il diritto d’autore, diventando di fatto una vetrina di buone pratiche culturali. Il 30 giugno 2015, l’Unesco ha infatti deciso che sia la capitale della Repubblica di Guinea, nel continente nero dove il tasso di alfabetizzazione è ancora bassissimo e non alla portata di tutti, a poter beneficiare dell’ambito titolo. Continua a leggere
Il femminismo nero ha una percezione diversa dell’Africa
L’ultimo lavoro della scrittrice nigeriana Chimamanda Ngozi Adichie è un libello di sole cinquanta pagine dal titolo We Should All Be Feminists, Dovremmo essere tutti femministi. Sì “tutti” non “tutte”, perché nella sua nuova definizione «un/una femminista è qualcuno che dice: sì c’è un problema di genere oggi e noi dobbiamo risolverlo, noi tutti dobbiamo far meglio». Ma l’essere (o il diventare) tutti femministi, non può essere scollegato dalla realtà. Dalle realtà. Non può diventare un altro tentativo di globalizzare idee e aspettative. Continua a leggere
L’Africa sui media occidentali: stereotipi e approsimazioni
«Luoghi comuni, criminalità, corruzione, povertà, malattie, guerre. È possibile che oltre un miliardo di persone in 54 paesi, che parlano più di duemila lingue vivano costantemente nel caos?». È con questa provocazione che qualche tempo fa, è partito Talking Heads, il progetto che mira a superare concetti generici e pregiudizi sull’Africa, per mostrarne invece la ricchezza di idee, innovazione, eventi e realtà multiformi. Continua a leggere
Addio a Chinua Achebe, icona della letteratura africana
Due giorni fa, in un ospedale di Boston, all’età di 82 anni si è spento lo scrittore, poeta, saggista e critico letterario nigeriano Chinua Achebe, considerato uno dei padri della letteratura africana moderna in lingua inglese e vincitore di numerosi premi internazionali, tra cui il Commonwealth Poetry Prize, il New Statesman Jock Campbell Prize, il Margaret Wrong Prize, il Man Booker International Prize, il Nigerian National Trophy e il Nigerian National Merit Award. Chinua Achebe, il cui vero nome era Albert Chinualumogu Achebe, è ricordato soprattutto per il suo primo romanzo Il crollo (Things Fall Apart) pubblicato nel 1958, tradotto in 50 lingue e venduto in oltre dieci milioni di copie. Continua a leggere
La grande lezione di Julius Nyerere
Dallo scorso dicembre, nelle librerie italiane è in vendita un’interessante biografia di Julius Kambarage Nyerere, scritta da Silvia Cinzia Turrin ed edita da Emi (Editrice missionaria italiana, pp. 138, euro 11). Il volume dall’eloquente titolo “Nyerere, il maestro. Vita e utopie di un padre dell’Africa, cristiano e socialista”, racconta la grandezza dell’unico capo di Stato per cui è in corso una causa di beatificazione. Senza ombra di dubbio, Nyerere è stato un autentico gigante della storia africana del secolo scorso, che per quasi trent’anni è stato il primo presidente del Tanganica indipendente. Continua a leggere
Africa e noir, Konaté arriva in Italia
Il classico per antonomasia della narrativa ambientata in Africa è “Cuore di tenebra”, il romanzo di Joseph Conrad, pubblicato dapprima in tre episodi sulla Blackwood’s Magazine nel febbraio-aprile 1899, poi uscito in volume nel 1902 per i tipi della casa editrice Putnam. “Cuore di tenebra” però non è stato partorito dalla penna di uno scrittore africano. Josef Conrad, il cui vero nome era Teodor Józef Korzeniowski, era nato nella gelida Ucraina molto distante dai paesi che hanno dato i natali ai grandi della letteratura africana. Continua a leggere