Dopo che ad aprile dello scorso anno, in un’operazione condotta dalla polizia di Lagos furono salvati 160 bambini, la scorsa settimana 19 ragazze sono state liberate dalle cosiddette “baby factory”, un’attività criminale fiorita sfruttando giovani donne in condizioni di disagio sociale e povertà estrema. Purtroppo, varie cause sono all’origine della diffusione di questi orridi centri per la vendita di bambini nella Nigeria meridionale. Continua a leggere →
Nigeria
Lo scempio delle ‘baby factory’ nella Nigeria meridionale
L’infausto destino delle donne liberate da Boko Haram
Un rapporto pubblicato dall’International Crisis Group denuncia le enormi difficoltà di reinserimento sociale che affrontano le donne che hanno fatto parte di Boko Haram. Molte di esse vivono ora nelle stesse comunità gravemente colpite dalla violenza dei jihadisti, dove sono fortemente discriminate e hanno problemi a risposarsi. Ma la garanzia di un futuro sicuro per queste donne è fondamentale per sconfiggere gli estremisti. Continua a leggere
L’intelligence tedesca lancia l’allarme sulla mafia nigeriana
Il Bundesnachrichtendienst (Bnd), il Servizio di sicurezza tedesco, lancia l’allarme contro la diffusione delle organizzazioni mafiose nigeriane in Germania. Secondo il rapporto del Bnd, il massiccio ingresso nella Repubblica federale dei richiedenti asilo provenienti dalla Nigeria porterà al rafforzamento delle confraternite, che hanno già formato forti strutture in altri paesi europei stringendo accordi con la criminalità locale. Continua a leggere
Elezioni in Nigeria. La posta in gioco è alta [Eastwest]
Sul nuovo numero della rivista di geopolitica Eastwest, ho scritto un articolo in cui esamino la situazione in Nigeria nell’imminenza delle elezioni presidenziali e legislative del prossimo 16 febbraio. Oltre alla descrizione dei candidati con maggiori possibilità di vittoria, l’analisi riassume le sfide che dovrà affrontare il prossimo presidente della Repubbica federale, che comprendono i problemi di sicurezza, crescita economica e inflazione. Continua a leggere
Nigeria, Boko Haram potrebbe influenzare l’esito del voto
Il duplice attacco di Boko Haram contro il quartier generale della Mjtf e una base navale nella cittadina di Baga ha seminato il panico tra la popolazione locale. La nuova offensiva è arrivata a solo cinquanta giorni dalle elezioni presidenziali nigeriane su cui peserà il fatto che la tanto promessa e declamata sconfitta definitiva di Boko Haram non è arrivata, limitando le possibilità del presidente Muhammadu Buhari di essere rieletto. Continua a leggere
La linea dura della fazione di Boko Haram fedele all’Isis
La recente serie di attacchi dello Stato islamico nell’Africa occidentale (Iswap) testimoniano che la fazione di Boko Haram sta diventando una minaccia crescente nella regione del bacino del lago Ciad. Negli ultimi mesi, si è anche diffusa la voce che ai vertici del gruppo ci sarebbe una nuova guida, che avrebbe sostituito Abu Musab al-Barnawi, che all’inizio di agosto 2016 era subentrato allo storico leader Abubakar Shekau. Continua a leggere
La Nigeria rischia grosso nella repressione della setta sciita
Le decine di manifestanti dell’Islamic Movement of Nigeria uccisi dalla polizia nigeriana nelle giornate di protesta di fine ottobre hanno alzato la tensione tra Abuja e la setta sciita, che rivendica la liberazione del leader Ibraheem Zakzaky, da quasi tre anni in carcere con accuse pesanti tutte da provare. In vista delle presidenziali di febbraio, c’è il rischio concreto che il movimento pacifico possa radicalizzarsi come avvenuto per Boko Haram. Continua a leggere
Le faide interne incentivano gli attacchi di Boko Haram
L’ultimo rapporto delle Nazioni Unite sulla crisi che sta sconvolgendo il nord-est della Nigeria evidenzia quanto la minaccia di Boko Haram sia ancora persistente. Nonostante all’interno della fazione maggioritaria del gruppo jihadista, quella legata all’Isis, sarebbe in atto un regolamento di conti tra l’ala intransigente e i leader più moderati, rei di essere contrari all’uso di donne kamikaze e favorevoli al dialogo con le autorità di Abuja. Continua a leggere →
Hrw chiede alla Nigeria processi più equi per Boko Haram
Un nuovo rapporto dell’ong Human Rights Watch denuncia le falle del sistema giudiziario nigeriano nei processi contro i presunti appartenenti a Boko Haram. Procedimenti lampo, mancanza di interpreti ufficiali, accuse formulate senza citare data, luogo e dettagli del reato contestato. E tutti gli imputati hanno un difensore d’ufficio che in molti casi non hanno mai incontrato fino al giorno del processo, che alcuni accusati aspettano da più di nove anni. Continua a leggere
Perché dopo la scissione Boko Haram è ancora più temibile
Un nuovo report dell’Istituto per gli studi sulla sicurezza (Iss) di Pretoria spiega come la deriva autoritaria dello storico leader Abubakar Shekau abbia portato alla scissione di Boko Haram, complicando così gli sforzi per ridurre la sua presenza nella regione del lago Ciad. L’Iss avanza anche dubbi sulla strategia della fazione maggioritaria fedele all’Isis, che tenta di rilanciare il gruppo instaurando buoni rapporti con la popolazione civile. Continua a leggere