Nell’ottobre dello scorso anno, ha suscitato grande scalpore la pubblicazione dei Facebook Papers, più di 10 mila pagine che svelano i segreti del social di Mark Zuckerberg e che danno uno spaccato di quanto accade all’interno della società. Il nuovo scandalo, apparso su diversi giornali americani ed europei, è basato sui documenti interni diffusi dalla whistleblower ed ex product manager del colosso di Menlo Park, Frances Haugen. Continua a leggere
Nuove tecnologie
Le falle di Facebook diffondono i post d’odio di al-Shabaab
La crescita variabile dell’Africa e il boom delle start-up
La scarsa diffusione dei vaccini (solo l’8,64% della popolazione del continente finora è stata vaccinata con due dosi) unita alla bassa presenza di misure sanitarie per il controllo della pandemia hanno pesato sull’economia dell’Africa sub-sahariana, che nel 2020 per la prima volta in 25 anni è entrata in recessione, segnando un -1,7% in alcuni stati, come Botswana, Namibia, Zimbabwe o Repubblica del Congo che hanno superato il -8%. Continua a leggere
La pandemia Covid-19 accelera la digitalizzazione dell’Africa
La pandemia da Covid-19 sta producendo effetti molto negativi anche in Africa ed è ancora presto per redigere un bilancio completo sull’impatto della diffusione del contagio. Tuttavia, oltre alle ripercussioni sulla sfera sanitaria, l’epidemia sta causando gravi conseguenze economiche spingendo la macroregione alla prima recessione in 25 anni e colpendo soprattutto i paesi più vulnerabili, che avranno maggiori difficoltà di ripresa. Continua a leggere
La mia partecipazione a Radio3 Mondo per l’Internet Day
Oggi si celebrano i 50 anni anni dalla prima trasmissione dati attraverso la rete Arpanet tra i computer della Ucla e quelli dello Stanford Research Institute di Menlo Park. L’invio di quei pochi bit di informazioni tra i due Atenei californiani ha aperto la strada a una delle più grandi invenzioni dell’umanità: Internet. E questa mattina sono stato ospite in studio di Radio3 Mondo per parlare dello straordinario impatto che ha avuto sull’Africa. Continua a leggere
Lo sviluppo della Fintech in Africa sub-sahariana | Intervista
Il quotidiano Il Foglio ha pubblicato una mia intervista sul sorprendente sviluppo della digitalizzazione dei servizi finanziari in Africa sub-sahariana, dove si registra un cospicuo aumento del giro di affari della Fintech. Nella macro-regione i conti online superano di gran lunga quelli attivati presso una banca che possiede una sede fisica, mentre la maggiore inclusione finanziaria ha avvantaggiato ampie fasce della popolazione. Continua a leggere
Gli estremisti islamici si radicalizzano online anche in Africa
Rand Europe per conto del Programma di sviluppo delle Nazioni Unite ha realizzato il primo studio sul rapporto tra i social network e la radicalizzazione online in Africa. L’analisi ha monitorato il fenomeno in sette paesi africani: Camerun, Ciad, Kenya, Nigeria, Somalia, Sudan e Uganda, nei quali ha esaminato l’attività sui social di tre tra i più letali gruppi terroristici a livello globale presenti in Africa: al-Shabaab, Boko Haram e lo Stato Islamico. Continua a leggere
Il ruolo di Cambridge Analytica nelle elezioni africane
Molto tempo prima del suo discusso ruolo nell’influenzare il voto sulla Brexit e nelle presidenziali Usa del 2016, la società di data mining Cambridge Analytica avrebbe manipolato elezioni anche in Africa. Secondo nuovi rapporti, la compagnia londinese avrebbe manovrato le ultime campagne elettorali in Kenya e in Nigeria, ma prima ancora avrebbe condizionato il voto che nel 1994 segnò la fine dell’apartheid in Sudafrica. Continua a leggere
Il Fintech sarà il motore della ripresa economica dell’Africa
La nuova edizione della guida annuale di Ecobank Research, che fornisce analisi sui mercati africani per investitori e imprese, evidenzia che nel 2018 arriverà la ripresa dell’economia africana. In particolare, sarà guidata dai due pesi massimi Nigeria e Sudafrica e dalla forte crescita di alcuni settori. Tra questi il Fintech, ovvero la digitalizzazione dei servizi finanziari, che negli ultimi anni si è affermata in molti paesi africani. Continua a leggere
Il divario digitale frena la crescita dell’Africa
Il cosiddetto digital divide, il divario tra chi ha e chi non ha accesso alla rete e alla tecnologia digitale, è sempre più evidente nella maggior parte dei paesi meno sviluppati, specialmente in quelli africani. Per aumentare il tasso di penetrazione di internet e il numero di utenti nei paesi africani, sarebbero necessarie nuove infrastrutture e anche un consistente coinvolgimento economico da parte dei rispettivi governi. Continua a leggere
La tecnologia mobile guida la digitalizzazione in Africa
«Nei paesi africani l’incremento della digitalizzazione nei settori industriali vale 300 miliardi di dollari entro il 2026. La tecnologia digitale guiderà lo sviluppo del continente e i futuri imprenditori proveranno dai 200 milioni di africani di età compresa tra i 15 e i 25 anni, i maggiori utilizzatori delle nuove tecnologie». Le previsioni sono contenute nel primo African Digitalization Maturity Report 2017, realizzato dalla Siemens. Continua a leggere