In Africa la storia si ripete. Cambiano i luoghi, gli attori ma la trama è sempre la stessa. Un nuovo capo di Stato, intravedendo la fine del suo potere decide comme d’habitude di modificare la costituzione per poter restare in sella. Risultato: l’esercito si ribella, in alcuni casi anche la popolazione, e si da vita a un colpo di Stato o una guerra civile. Questa volta protagonista della storia è il Burundi e la causa della crisi è la candidatura del presidente Nkurunziza ad un terzo mandato. Continua a leggere