La scarsa diffusione dei vaccini (solo l’8,64% della popolazione del continente finora è stata vaccinata con due dosi) unita alla bassa presenza di misure sanitarie per il controllo della pandemia hanno pesato sull’economia dell’Africa sub-sahariana, che nel 2020 per la prima volta in 25 anni è entrata in recessione, segnando un -1,7% in alcuni stati, come Botswana, Namibia, Zimbabwe o Repubblica del Congo che hanno superato il -8%. Continua a leggere
Articoli con tag: banca mondiale
La crescita variabile dell’Africa e il boom delle start-up
Sudan: i militari tornano al potere ma la piazza non cede
Un nuovo golpe militare ha fatto nuovamente precipitare il Sudan nel caos, interrompendo il corso della transizione democratica avviata dopo la rivolta popolare dell’aprile 2019, che aveva rovesciato la lunga dittatura di Omar al-Bashir. Tutto ha avuto inizio all’alba di lunedì 25 ottobre, quando, dopo aver bloccato tutte le vie d’accesso alla capitale Khartoum, le forze armate hanno fatto irruzione nel nuovo palazzo presidenziale. Continua a leggere
Coronavirus, la Nigeria affronta la crisi economica più grave
Il dirompente impatto dell’epidemia di Covid-19 ha amplificato la gravità della crisi economica in Nigeria, già segnata dal crollo del greggio, dalla svalutazione del naira e dal preoccupante e incessante aumento dell’inflazione. Una congiuntura ancor più negativa di quella dell’altra doppia crisi sanitaria ed economica che il paese ha affrontato nel 2014, quando la più devastante epidemia di ebola della storia colpì l’Africa occidentale. Continua a leggere
Gli Stati Uniti non faranno sconti sul debito dell’Africa
Washington ha lanciato un duro monito sui rischi dell’elevato livello di indebitamento che alcuni paesi africani hanno contratto con Pechino. Ma una ricerca della China Africa Research Initiative ha stimato che la potenza asiatica detiene solo una parte minore del debito complessivo dell’Africa, mentre il pesante passivo è un problema di lunga data per il continente e i recenti aumenti sono dovuti principalmente alla crisi finanziaria. Continua a leggere
Mozambico: le tensioni politiche inficiano gli aiuti di WB
Venticinque milioni di dollari per il piano di aiuti approvato da World Bank, per sviluppare il settore finanziario e promuovere la stabilità dei mercati in Mozambico. L’ingente somma dovrebbe dare un ulteriore stimolo alla crescita del paese africano, penalizzato da uno dei tassi più bassi di financial inclusion di tutta l’Africa sud-orientale, pari al 23% dei suoi 23 milioni di abitanti. Lo stanziamento dell’istituto di Washington è volto anche a sostenere la creazione di servizi online per i consumatori. Continua a leggere
Elezioni in Etiopia: scontata la vittoria del partito al potere
Circa 36,8 milioni di etiopi domani saranno chiamati ad eleggere il nuovo Parlamento e anche se i risultati definitivi saranno resi noti solo tra un mese, sembra scontata la vittoria del Fronte democratico rivoluzionario del popolo etiope (Eprdf), al potere dal 1991. Il partito guidato dal primo ministro uscente Hailemariam Desalegn, si è sempre aggiudicato la vittoria nelle quattro precedenti tornate elettorali e alle ultime del maggio 2010 si impose con un plebiscitario 99,6% delle preferenze. Continua a leggere
Come vincere la sfida dell’occupazione giovanile in Africa
Per il progresso economico del continente africano è indispensabile concedere ai giovani la possibilità di trovare un lavoro adeguatamente remunerato, lo rileva un nuovo rapporto della Banca mondiale sul tema dell’occupazione giovanile in Africa sub-sahariana, dove più della metà dell’attuale popolazione della macroregione non ha ancora raggiunto i venticinque anni e oltre undici milioni di giovani, ogni anno, nel prossimo decennio dovranno entrare nel mercato del lavoro. Continua a leggere
Perché è così costoso inviare denaro in Africa?
La Banca mondiale ha puntato il dito contro le società di transazioni finanziarie accusandole di fare affari d’oro a spese dei migranti africani. Le rimesse provenienti da Europa, America e Asia, sono tra le maggiori fonti di valuta estera in molti paesi dell’Africa, ma ai destinatari potrebbe arrivare molto di più se il livello delle commissioni sulle transazioni monetarie fosse in linea con quello applicato alla maggior parte dei paesi del resto del mondo. Continua a leggere
Rimesse dei migranti: 22esima economia del mondo
Negli ultimi anni, le capacità di risparmio e di investimento mostrate dalla popolazione immigrata residente all’estero e il deciso incremento dei versamenti di rimesse diretti verso i paesi di provenienza, hanno rivelato che l’intensità del flusso finanziario alimentato dai migranti costituisce non solo una risorsa sempre più imprescindibile per le economie dei paesi più poveri, ma anche una leva strategica fondamentale sulla quale puntare al fine di promuovere il legame tra migrazioni internazionali e sviluppo. Continua a leggere