Il serio rischio di innescare una grave crisi politica in Gambia è stato scongiurato. Sabato scorso, il braccio di ferro tra il presidente uscente Yahya Jammeh, che insisteva nel non voler riconoscere la sconfitta elettorale del primo dicembre, e la Cedeao si è risolto nella partenza dell’ex uomo forte di Banjul. Adesso spetta al suo successore Adama Barrow, l’arduo compito di riedificare una nazione troppo a lungo afflitta da dittatura e corruzione. Continua a leggere