Nell’ottobre dello scorso anno, ha suscitato grande scalpore la pubblicazione dei Facebook Papers, più di 10 mila pagine che svelano i segreti del social di Mark Zuckerberg e che danno uno spaccato di quanto accade all’interno della società. Il nuovo scandalo, apparso su diversi giornali americani ed europei, è basato sui documenti interni diffusi dalla whistleblower ed ex product manager del colosso di Menlo Park, Frances Haugen. Continua a leggere
Articoli con tag: elezioni
Le falle di Facebook diffondono i post d’odio di al-Shabaab
Benin, la democrazia più solida dell’Africa è a rischio
Le elezioni legislative tenute alla fine di aprile in Benin hanno registrato il boicottaggio delle opposizioni, che per le improvvide misure approvate dalla Corte Costituzionale non hanno potuto partecipare. Sebbene delegittimato dall’astensionismo, il voto ha consolidato il potere del presidente Patrice Talon, ma ha dimostrato che dopo quasi tre decenni la nazione dell’Africa occidentale non è più un faro di democrazia per il continente. Continua a leggere
Nigeria, Boko Haram potrebbe influenzare l’esito del voto
Il duplice attacco di Boko Haram contro il quartier generale della Mjtf e una base navale nella cittadina di Baga ha seminato il panico tra la popolazione locale. La nuova offensiva è arrivata a solo cinquanta giorni dalle elezioni presidenziali nigeriane su cui peserà il fatto che la tanto promessa e declamata sconfitta definitiva di Boko Haram non è arrivata, limitando le possibilità del presidente Muhammadu Buhari di essere rieletto. Continua a leggere
Le donne africane sono pronte per governare i loro paesi
La decisione del primo ministro etiope Abiy Ahmed di formare un governo composto al 50% da donne è un importante passo avanti per l’Africa nel percorso verso la rappresentanza paritaria nelle istituzioni politiche. Ma le vicende, che in Sudafrica, Nigeria e Ruanda hanno segnato alcune candidature femminili alle elezioni presidenziali, testimoniano quanto sia faticosa e difficile l’ascesa al potere per le donne africane. Continua a leggere
Zimbabwe al voto, i partiti promettono tanti cambiamenti
Domani nelle Zimbabwe si terranno le prime elezioni dell’era post-Mugabe. Gli ultimi sondaggi danno sempre favorito il presidente uscente Emmerson Mnangagwa, che nelle ultime settimane ha visto ridursi copiosamente il suo vantaggio sul candidato dell’opposizione Nelson Chamisa. Dopo una campagna elettorale segnata da intimidazioni e violenze, la priorità è di garantire elezioni più trasparenti e credibili rispetto al passato. Continua a leggere
La crisi politica in Sudafrica è arrivata a un bivio
Il braccio di ferro che si sta consumando in Sudafrica tra l’African National Congress (Anc) e Jacob Zuma, travolto da 783 capi d’accusa, ha prodotto un prolungato stallo politico e logorato il partito di governo. L’Anc spera che l’uscita di scena del presidente possa riportarlo agli antichi fasti, mentre l’opposizione si prepara alla sfida delle elezioni del prossimo anno, sperando di ripetere l’exploit delle amministrative del 2016. Continua a leggere
Zimbabwe, il colpo di stato e la resa dei conti finale
Il colpo di stato dell’esercito nello Zimbabwe segna una svolta nella lotta per la successione a Mugabe e la resa dei conti finale tra la “Generazione 40” e il “Team Lacoste”, le due fazioni interne allo Zanu-Pf, il partito di governo. Nel frattempo, il deposto vicepresidente Emmerson Mnangagwa è tornato dal Sudafrica e assicura che l’esercito guiderà il paese africano verso libere e democratiche elezioni. Quale sarà adesso il futuro della nazione? Continua a leggere
Papa Francesco aprirà il Giubileo straordinario in Centrafrica
Lo storico annuncio di Papa Francesco di aprire il Giubileo della Misericordia nella Repubblica Centrafricana, in occasione della messa che il Pontefice celebrerà nel penultimo giorno del suo viaggio africano, costituisce un gesto che segnerà in maniera inequivocabile l’inizio dell’Anno Santo. Una decisione senza precedenti di valore altamente simbolico per ridare la speranza alla popolazione del paese martoriato dalle violenze. Continua a leggere
Sudan, opposizione: «rielezione di al-Bashir è farsa politica»
In Sudan, si sono tenute le prime elezioni dopo la separazione dal Sud, che hanno riconfermato presidente Omar Ahmad al-Bashir con 5.252.478 di preferenze, esattamente il 94% dei voti espressi: un risultato che a prima vista potrebbe sembrare un autentico plebiscito. Sulla rielezione dell’uomo forte di Khartoum pesano, però, molti interrogativi, a partire dal fatto che il presidente detiene il potere in Sudan dal 1989, quando con un colpo di stato rovesciò il governo del primo ministro Sadiq al-Mahdi. Continua a leggere
Burkina Faso, raggiunto accordo per governo di transizione

Il presidente di turno della Comunità economica dei paesi dell’Africa occidentale (Ecowas), John Mahama incontra il colonnello Isaac Zida
Cinque giorni dopo le rivolte che hanno fatto cadere il presidente Blaise Compaoré, le parti in causa nella crisi del Burkina Faso, riunite a Ouagadougou, hanno raggiunto un accordo che prevede la formazione di un governo civile e l’avvio di una transizione. L’intesa è stata raggiunta ieri al termine di un’intensa giornata di trattative tra i militari, che hanno preso il potere dopo la fuga di Compaoré, e i rappresentanti politici, religiosi e della società civile. La trattativa ha visto anche la mediazione dei capi di Stato di Ghana, Senegal e Nigeria giunti nella capitale in rappresentanza della Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale (Ecowas). Continua a leggere