Contrariamente alle previsioni dei servizi di sicurezza somali, il gruppo estremista al-Shabaab durante i Mondiali di calcio di Russia 2018 non ha sferrato nessun attacco contro i luoghi dove veninavo trasmesse le partite. E non ha nemmeno emanato una fatwa per imporre di non guardare gli incontri. Un silenzio sorprendente, se confrontato con le carneficine compiute nel corso della Coppa del Mondo in Sudafrica e Brasile. Continua a leggere