All’inizio del mese scorso, il Madagascar è tristemente balzato agli onori della cronaca per un efferato caso di nera avvenuto a Nosy Be, dove alcuni abitanti della piccola isola hanno linciato tre uomini, accusati di aver abusato di un bambino e di essere coinvolti in un traffico di organi.
L’eco della notizia è arrivato fino in Italia perché uno dei tre era un nostro connazionale, originario di Palermo. Malgrado ciò, la comunità italiana in Madagascar è molto apprezzata per l’azione svolta nei settori del commercio, della sanità e dell’educazione. Continua a leggere