Dopo l’elezione del settimo presidente francese, il 57enne François Hollande, in Africa sembra farsi strada un cauto ottimismo per i nuovi rapporti con l’ex potenza coloniale. Scorrendo le pagine della stampa africana, viene evidenziato come, diversamente dai suoi predecessori, Hollande non ha avuto contatti diretti con il continente. Questo aspetto lascia sperare in un superamento della cosiddetta Françafrique, come viene chiamato il sistema che interpreta le relazioni tra Parigi e le sue ex colonie africane. Continua a leggere