Dopo 13 anni dall’ultima impiccagione, il presidente Museveni vuole ripristinare la pena capitale in Uganda, prevista per ben 28 reati: il numero più alto di tutta l’Africa orientale. Mentre 278 persone sono in attesa dell’esecuzione nel braccio della morte. Una decisione in netto contrasto con la tendenza abolizionista, ma vale pena ricordare che prima di essere esautorato, anche Robert Mugabe, invocava il ritorno del boia nello Zimbabwe. Continua a leggere