La sfida che ha di fronte Cyril Ramaphosa è assai difficile, ma il quinto presidente del Sudafrica post-apartheid ha tutti requisiti per affrontarla. Nato nel 1952 a Soweto, da una famiglia di etnia venda, è da sempre in prima linea nella lotta alla corruzione. Discepolo di Mandela, di orientamento liberale in politica e liberista in economia, adesso dovrà raccogliere l’eredità di un paese dissestato dalla presidenza corrotta di Jacob Zuma. Continua a leggere