Oggi il quotidiano Libero ha pubblicato una recensione sul mio libro “Tutto cominciò a Nairobi. Come al-Qaeda è diventata la rete jihadista più potente dell’Africa”. Il rilievo e la perizia con cui è stato presentato mi hanno indotto a postare la recensione sul mio blog e a ringraziare l’autore Stefano Piazza per la profonda disamina, capace di cogliere in pieno il messaggio del libro in rapporto alla diffusione del jihadismo nella realtà africana. Continua a leggere
Articoli con tag: jihadismo
Una recensione sul mio libro “Tutto cominciò a Nairobi”
Perché gli Stati Uniti hanno centinaia di soldati in Niger
Stati Uniti, Germania, Regno Unito, Francia e Italia stanno aumentando la presenza militare in Niger, diventato un punto di raccordo del jihadismo saheliano. Gli Usa in particolare hanno spostato il focus sul paese africano, dopo l’uccisione di quattro beretti verdi avvenuta lo scorso 4 ottobre, nel villaggio di TongoTongo, non lontano dal confine con il Mali. Nel frattempo la missione italiana è ancora in fase di stallo, osteggiata dal governo di Niamey. Continua a leggere
Congo, dubbi sui presunti autori della strage di caschi blu
L’attacco del 7 dicembre contro i peacekeeper della Monusco nel Congo è il più grave tra quelli subiti negli ultimi 25 anni dalle Nazioni Unite. Il governo accusa le Forze democratiche alleate (Adf), un gruppo ribelle ugandese di ispirazione islamica, tacciato di jihadismo. Ma la crisi politico-istituzionale, che da un anno destabilizza il paese, alimenta le violenze in tutta la nazione. E nelle accuse alle Adf, qualcosa non torna. Continua a leggere
I kamikaze di Boko Haram terrorizzano anche il Camerun
Da oltre quattro anni, il nord del Camerun continua a essere oggetto di sanguinosi attacchi da parte dei miliziani di Boko Haram, nei quali hanno perso la vita centinaia di civili e numerosi soldati. Tuttavia, la recente scelta del gruppo jihadista nigeriano di compiere attentati suicidi nelle due città camerunensi di Fotokol e Maroua, evidenzia l’attitudine dei terroristi islamici ad adottare tale forma di violenza anche al di fuori dei confini nigeriani. Continua a leggere