Negli ultimi anni, le capacità di risparmio e di investimento mostrate dalla popolazione immigrata residente all’estero e il deciso incremento dei versamenti di rimesse diretti verso i paesi di provenienza, hanno rivelato che l’intensità del flusso finanziario alimentato dai migranti costituisce non solo una risorsa sempre più imprescindibile per le economie dei paesi più poveri, ma anche una leva strategica fondamentale sulla quale puntare al fine di promuovere il legame tra migrazioni internazionali e sviluppo. Continua a leggere