Le rimesse dei migranti costituiscono una risorsa decisiva per lo sviluppo dell’Africa, dove nel 2017 hanno raggiunto i 65 miliardi di dollari, più del doppio dei 29 miliardi di aiuti allo sviluppo stanziati dall’Ocse. Lo rende noto, l’Istituto africano delle Rimesse (Air) nel suo ultimo rapporto sull’attività di controllo dei fondi trasferiti dai migranti, nel quale punta il dito sull’elevato costo delle transazioni verso l’Africa, che resta il più alto a livello globale. Continua a leggere
Articoli con tag: migranti
Le rimesse della diaspora africana doppiano gli aiuti Ocse
L’esponenziale crescita dell’emigrazione sub-sahariana
Un nuovo studio del Pew Research Center ha rilevato che ben 8 dei 10 paesi che nel periodo 2010-2017 hanno registrato la crescita più rapida di migranti nel mondo, appartengono all’Africa sub-sahariana. Dai dati e dai punti salienti che caratterizzano l’analisi del think tank di Washington, emerge come il fenomeno migratorio nella vasta regione sub-sahariana sia diventato sempre più pressante e difficile da gestire. Continua a leggere
Il mio intervento nel documentario “Marocco terra dei sogni”
Nel documentario “Marocco terra dei sogni”, andato in onda sulla Radiotelevisione svizzera di lingua italiana, ho parlato dei movimenti migratori dell’Africa. Il filmato descrive come il Marocco, conosciuto per le sue località di vacanza e i suoi panorami di grande bellezza, oltre a essere una frontiera per migranti in cerca di un passaggio per l’Europa, sia anche una terra dove molti africani cercano opportunità di lavoro all’interno del continente. Continua a leggere
Nuova ondata di attacchi dei pirati somali
I pirati sono tornati a minacciare la sicurezza delle acque al largo della Somalia. Almeno quattro, nel mese di maggio, gli attacchi confermati dalle autorità locali: l’ultimo risale a sabato scorso quando un peschereccio sudcoreano con venti uomini di equipaggio a bordo è stato inseguito per più di un’ora da una motolancia corsara. Dopo cinque anni, è tornata a materializzarsi la minaccia degli assalti dei pirati somali a causa di una serie di fattori. Continua a leggere
Gli eritrei attendono l’automatismo dello status di rifugiato
La chiamano la Corea del Nord africana, è uno dei paesi più chiusi al mondo, dove non si tengono elezioni da oltre venti anni. E’ anche il secondo per numero di migranti che attraversano il Mediterraneo, dopo che la Siria le ha tolto di recente il primato. Eppure dell’Eritrea, piccolo Stato situato in una posizione strategica nel Corno d’Africa, si sa poco o nulla. L’Eritrea, colonia italiana dal 1890 e britannica dal 1941, divenne uno Stato federato dell’impero etiope nel 1952, per decisione delle Nazioni Unite. Continua a leggere
Movimenti migratori dall’Africa, rivincita sul passato
Sin dall’inizio di quest’anno un flusso inarrestabile di immagini dall’isola di Lampedusa, dalla città di Calais dove comincia l’Eurotunnel, dalla città turca di Bodrum, dalle isole orientali della Grecia o dalle enclavi spagnole di Ceuta e Melilla in Marocco, sta invadendo gli schermi televisivi. Immagini che mostrano i tentativi di anime disperate che cercano di raggiungere i paesi europei. Secondo il Commissario europeo all’immigrazione, è la peggiore crisi dai tempi della Seconda guerra mondiale. Continua a leggere
Eritrea, 312 milioni di fondi europei al regime di Afewerki
Il recente invito rivolto da Reporter sans frontières all’Unione europea, riguardo l’erogazione degli aiuti all’Eritrea attraverso il Fondo europeo di sviluppo (Fes) testimonia la gravità della situazione nel mancato rispetto dei diritti umani nel paese del Corno d’Africa. Tramite l’XI Fes, Asmara otterrà 312 milioni di euro di aiuti da ora fino al 2020, nonostante il regime di Isaias Afewerki, al potere da 22 anni, abbia cancellato ogni forma di libertà. Continua a leggere