Freetown, la capitale della Sierra Leone, sembra il luogo perfetto per ambientare l’incipit dei Mostri che ridono, l’ultimo rocambolesco romanzo del poeta e scrittore americano Dennis Johnson. L’atmosfera della città africana costruita su un impianto stradale tipicamente americano, con grandi strade perpendicolari, fa da sfondo al rendez-vous tra Roland Nair e Michael Adriko, i due protagonisti del racconto, che danno vita a una cinica, appassionante e crudele spy story africana. Continua a leggere