Nel Sud Sudan sconvolto dalla guerra civile sono stati rinviati i colloqui per rilanciare gli accordi di pace dell’agosto 2015. Numerose divergenze ostacolano la ripresa dei negoziati, tra cui la partecipazione dell’ex presidente Machar e la riduzione del numero degli Stati con la ridefinizione dei confini. Sullo sfondo, la formazione del nuovo gruppo d’opposizione Fronte unito del Sud Sudan, guidato dalla controversa figura di Paul Malong. Continua a leggere