Mentre tutti i riflettori sono accesi sulla guerra di aggressione della Russia in Ucraina, il fenomeno del terrorismo non ha cessato di esistere. Specialmente in Africa i jihadisti continuano a mietere vittime nei loro attacchi, mentre le misure destinate a contenerli diventano sempre meno efficaci. Nel frattempo, i principali gruppi di ispirazione salafita, come al Qaeda e lo Stato islamico, si stanno radicando in ogni parte del mondo. Continua a leggere
Articoli con tag: stato islamico
Africa, fronte decisivo nella lotta al terrorismo jiadista
Aumentano le vittime civili della violenza jihadista in Africa
Nell’ultima decade l’Africa ha sperimentato un costante aumento della violenza islamista, con un nuovo record registrato nel 2021 dovuto all’incremento del 70% degli attacchi portati a termine dai gruppi jihadisti attivi nella cintura del Sahel, nonostante la corposa presenza militare straniera dispiegata. Negli ultimi anni, tale escalation è stata caratterizzata da una crescente ondata di violenza contro la popolazione civile. Continua a leggere
La sfida al terrorismo sarà cruciale per il futuro del Sudan
In Sudan si sta profilando una nuova minaccia alla sicurezza del paese, dove nelle ultime settimane sono state neutralizzate cellule terroristiche legate allo Stato islamico. L’ultima in ordine di tempo è stata sgominata con l’operazione condotta lo scorso 4 ottobre dalle forze di sicurezza locali, che si sono scontrate con un gruppo di sospetti terroristi nel quartiere di Jabra, nel quadrante sud della capitale Khartoum. Continua a leggere
Il futuro di Boko Haram dopo la morte di Abubakar Shekau
La morte di Abubakar Shekau, lo storico e famigerato leader del gruppo militante islamista nigeriano Boko Haram, è stata confermata dalla fazione rivale, la provincia dell’Africa occidentale dello Stato islamico (Iswap), che ha affermato di aver eseguito l’attacco su ordine diretto della leadership dell’ex Califfato. Il governo nigeriano aveva annunciato più volte dal 2010 che Shekau era morto per poi vederlo risuscitare in video dopo gli annunci. Continua a leggere
Mozambico: l’ascesa del gruppo al Sunnah a Cabo Delgado
All’inizio del 2010, al largo della remota costa settentrionale del Mozambico sono stati scoperti i più grandi giacimenti di gas naturale liquefatto (Gnl) di tutto il continente africano. Il rilevamento ha prodotto una massiccia ondata di investimenti nella provincia di Cabo Delgado, ma nel contempo ha anche causato l’allontanamento forzato della popolazione locale, che in seguito ha visto disattese le possibili opportunità di lavoro. Continua a leggere
Il Sahel è il primo fronte nella lotta al jihadismo | Intervista
Radio Blackout mi ha intervistato sull’escalation dell’insorgenza jihadista in Africa. Un fenomeno che sta interessando soprattutto il Sahel, ma anche estese aree del Congo, della Nigeria e del Corno d’Africa. Nell’intervento, ricostruisco come si è propagata l’ideologia salafita nel continente e perché, dopo la morte dello storico leader al-Baghdadi, il nuovo centro del potere dello Stato Islamico potrebbe rinascere proprio nel Sahel. Continua a leggere
Gli estremisti islamici si radicalizzano online anche in Africa
Rand Europe per conto del Programma di sviluppo delle Nazioni Unite ha realizzato il primo studio sul rapporto tra i social network e la radicalizzazione online in Africa. L’analisi ha monitorato il fenomeno in sette paesi africani: Camerun, Ciad, Kenya, Nigeria, Somalia, Sudan e Uganda, nei quali ha esaminato l’attività sui social di tre tra i più letali gruppi terroristici a livello globale presenti in Africa: al-Shabaab, Boko Haram e lo Stato Islamico. Continua a leggere
La crisi in Mali è una minaccia per gli Usa e per l’Europa
Un nuovo report di Critical Threats ha esaminato la situazione in Mali alla vigilia del voto di domenica scorsa. Il quadro che emerge è quello di un paese altamente instabile, dove è ancora in atto un’aspra contesa tra tribù e gruppi etnici per il controllo delle risorse e del potere. Ma ciò che preoccupa maggiormente è la minaccia dei gruppi legati ad al Qaeda e allo Stato Islamico, che investe direttamente Europa e Stati Uniti. Continua a leggere
L’attacco al resort in Mali era stato previsto dagli Usa
L’attacco di ieri pomeriggio contro il resort Le Campement de Kangaba, non è ancora stato rivendicato, ma le autorità locali sono convinte sulla matrice jihadista. L’ipotesi sarebbe ulteriormente avvalorata anche dal fatto che, lo scorso 9 giugno, sul sito dell’ambasciata americana in Mali era comparso un avviso di «crescenti minacce di attacchi contro missioni occidentali diplomatiche, luoghi di culto e altri posti di Bamako frequentati da turisti». Continua a leggere