Esattamente un anno fa esplodeva la crisi in Sud Sudan. Tutto ebbe infatti inizio il 15 dicembre 2013 nella capitale Juba, dove si registrarono i primi scontri tra reparti militari, rispettivamente fedeli al presidente Salva Kiir Mayardit e all’ex vice presidente, Riek Machar Teny. Il conflitto si è poi esteso a diverse aree del paese, assumendo una polarizzazione etnica che ha coinvolto le due principali etnie, i dinka (ai quali appartiene il presidente Kiir) e i nuer (l’etnia di Riek Machar). Di fatto, sin dai primi anni di governo i dinka hanno gradualmente imposto il proprio controllo sulle istituzioni.