Kampala e Arusha stanno progettando di costruire un oleodotto sulle coste della Tanzania per sfruttare i giacimenti petroliferi scoperti dieci anni fa in Uganda. L’annuncio è arrivato martedì scorso al termine di un incontro tra il presidente ugandese Yoweri Museveni e il suo omologo tanzaniano John Magufuli. L’Uganda non ha uno sbocco al mare e originariamente aveva reputato di affidarsi al Kenya per costruire una pipeline. Continua a leggere
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I piani petroliferi dell’Uganda percorrono la Tanzania
L’Africa, il continente dei presidenti più anziani del mondo
Il continente più giovane con i leader più vecchi è l’Africa. Orientata verso il futuro, nella tecnologia così come nella crescita economica, ma ancora stretta nelle mani di pochi, al potere da decenni e anziani. Ad aprire la corposa lista è Robert Mugabe, presidente dello Zimbabwe, 91 anni: il leader più anziano del mondo. Lo segue a ruota, essendo nato solo qualche mese dopo, il presidente della Tunisia, Beji Caid Essebsi. Sopra gli ottanta ci sono poi: Paul Biya (Cameroon, 82) ed Ellen J. Sirleaf (Liberia, 80). Continua a leggere
Il presidente ugandese firma la legge anti gay
Nonostante le aspre critiche sollevate dai paesi occidentali e da numerosi gruppi impegnati nella tutela dei diritti umani, il presidente Yoweri Museveni, ha firmato la controversa legge anti gay approvata il 23 dicembre scorso dal Parlamento dell’Uganda, che prevede pene che possono arrivare fino a 14 anni di carcere per le persone condannate per la prima volta e l’ergastolo per il reato di cosiddetta “omosessualità aggravata”. Continua a leggere
Una taglia da 5 milioni di dollari sulla testa di Joseph Kony
Cinque milioni di dollari è la cospicua ricompensa che il Dipartimento di Stato americano ha destinato a chi sarà in grado di fornire informazioni utili che portino alla cattura di Joseph Kony, il famigerato signore della guerra ugandese, leader del Lord’s Resistance Army (Lra, movimento ribelle da lui fondato trent’anni fa). La medesima somma è prevista anche per chi fornirà indicazioni utili all’arresto dei suoi tre più fedeli luogotenenti Okot Odhiambo, Dominic Ongwen e Sylvestre Mudacumura. I guerriglieri, presumibilmente nascosti in una zona molto vasta tra la Repubblica Centrafricana, il Sudan e il Sud Sudan, sono tutti accusati, come il loro comandante, dalla Corte penale internazionale dell’Aja di crimini di guerra e contro l’umanità. Kony è nato nel 1964 ad Atyak in Uganda e ha iniziato la sua criminale carriera più di 26 anni fa nel villaggio di Odek nel nord del paese. Continua a leggere