Facebook lancia in Africa la prima app per navigare gratis

lead_largeL’annuncio tanto atteso è arrivato: Facebook ha concluso l’accordo con Airtel per portare in Zambia un’applicazione che consentirà alla popolazione locale di poter accedere in maniera gratuita alla rete. Lo scorso febbraio, dal Mobile World Congress, Mark Zuckeberg aveva lanciato Internet.org, un progetto con lo scopo di rendere più accessibile il web nei paesi poveri attraverso l’utilizzo di Facebook. In quell’occasione, Zuckeberg aveva chiesto ai giganti delle Tlc di tagliare il costo di internet.

Un appello che sembrava destinato a rimanere inascoltato dai grandi carrier internazionali che nell’iniziativa non ravvisavano alcun profitto, specialmente in un momento in cui si trovano a dover fare i conti con seri problemi, come la net neutrality e le tariffe in costante diminuzione.

Sembrava quindi che il richiamo del nuovo “enfant prodige” della Silicon Valley alla connessione globale garantita dovesse cadere nel vuoto, poi giovedì scorso in un post pubblicato sul blog di Facebook, Guy Rosen, product manager del colosso di Menlo Park, ha smentito tutti annunciando l’accordo con Airtel che attraverso l’applicativo  consentirà l’accesso gratuito a internet alla popolazione dello Zambia.

Oltre l’85% della popolazione mondiale vive in aree con copertura cellulare esistente”, si legge sul blog, “ma solo circa il 30% del totale accede a Internet e oggi stiamo introducendo l’app Internet.org per rendere la rete accessibile a più persone, fornendo una serie di servizi di base gratuiti”.

L’app in questione, senza addebito dei costi derivanti dal traffico dati, permetterà di collegarsi solo ad alcuni siti di “pubblico interesse”, che danno informazioni su salute, meteo e lavoro come AccuWeather, Go Zambia Jobs, Wikipedia, WRAPP (Women’s Rights App) o Zambia U-Report, oltre che al social network di Zuckeberg e a Messenger.

La app è stata lanciata in partnership con sei società, tra cui Samsung e Nokia, e sarà disponibile per smartphone con sistema operativo Android, ma il servizio è accessibile anche dalla app di Facebook e sul sito Internet.org.

L’accesso alle informazioni dell’app è gratuito ma non quello ai link esterni e non è consentita la riproduzione dei video. Facebook non pagherà Airtel per l’utilizzo della banda, ma l’operatore di telefonia mobile, affermatosi da tempo come uno dei  maggiormente attivi in Africa sub-sahariana, potrà beneficiare degli utenti collegati per servizi che decidessero di acquistare.

L’azienda di Zuckeberg ha collaborato con più di 150 provider wireless negli ultimi quattro anni per offrire l’accesso gratuito o scontato al social network in 45 paesi con il servizio Facebook Zero, attraverso cui è possibile ottenere una versione “solo testo” del social network, in cui si può commentare, inviare messaggi e aggiornare il proprio status, mentre per vedere le foto o uscire dal sito è necessario disporre di una connessione dati.

La nuova app, al debutto in Zambia, segna così il passo iniziale verso servizi web di fuori del proprio social network, offrendo per la prima volta la possibilità di navigare su altri siti.

E’ però importante ricordare che l’iniziativa di Zuckeberg non è stata realizzata per scopi meramente filantropici. L’introduzione di Internet.org favorirà l’aumento del bacino di utenza di Facebook, che puntando sui paesi in via di sviluppo potrebbe far crescere gli oltre 1,32 miliardi di fruitori attuali. E mentre l’Africa sub-sahariana sembra il candidato ideale per cominciare, in Zambia c’è già chi utilizza il potente social network per dare un nuovo impulso alla missione evangelizzatrice della Chiesa.

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