La produzione di petrolio della Nigeria ad agosto è letteralmente crollata ai livelli più bassi degli ultimi 32 anni, scendendo a 980mila barili al giorno, in netto calo rispetto ai circa 1,1 milioni di barili al giorno di luglio, come certificato dalla Commissione nazionale per la regolamentazione del petrolio. Un crollo che sta arrivando mentre i prezzi del petrolio sono ancora elevati, in parte a causa dell’invasione della Russia in Ucraina. Continua a leggere
La grande industria petrolifera della Nigeria è allo sbando
Come lo Zambia ha ridotto il debito estero e l’inflazione
Quando, il 12 agosto 2021, Hakainde Hichilema è stato eletto presidente dello Zambia, ha ereditato dal suo predecessore Edgar Lungu un paese tra i più indebitati del mondo e sull’orlo del collasso economico. Nel 2020, lo Zambia era stata la prima e unica nazione africana a dichiarare lo stato di insolvenza del proprio debito sovrano, per non aver onorato un pagamento di 42,5 milioni di dollari di cedole legate a un eurobond. Continua a leggere
GI-TOC mappa 280 hub criminali in Africa occidentale
«Le economie illecite sono fattori determinanti dietro la crescente instabilità dell’Africa occidentale, anche in virtù del ruolo chiave che hanno svolto nel creare le condizioni favorevoli allo sviluppo dei conflitti nell’area e al loro prolungamento». Lo afferma il nuovo rapporto annuale dell’Iniziativa globale contro la criminalità organizzata transnazionale e la corruzione (GI-TOC), che esamina le zone criminali nella regione. Continua a leggere
Le guerre di confine sconvolgono gli assetti della Nigeria
Da circa due decenni la Nigeria – che si prepara alle elezioni generali di febbraio – si trova ad affrontare molteplici sfide alla sua sicurezza, che stanno trascinando il paese nella peggiore instabilità dalla fine della guerra del Biafra, nel gennaio 1970. Una tra queste, è certamente costituita dagli scontri tra le comunità rurali e le relative controversie sui confini, che intasano i tribunali e spesso sfuggono anche al radar dell’informazione locale. Continua a leggere
Ticad 8: trenta miliardi di aiuti all’Africa dal Giappone
Si è concluso il 28 agosto il vertice Ticad 8 (Tokyo International Conference on African Development), che per due giorni ha visto riuniti a Tunisi 30 capi di stato e di governo provenienti da tutta l’Africa, insieme a oltre 200 delegati delle ong e della società civile del continente, 108 responsabili di agenzie regionali e internazionali, e 120 rappresentanti nel campo della grande impresa del commercio, dell’industria e dell’IT. Continua a leggere
La mia partecipazione al Focus Russia-Africa di RaiNews
Ieri sono stato ospite di Focus24, lo speciale di RaiNews sulle conseguenze del conflitto in Ucraina sul continente africano a livello sociale, economico, diplomatico e nelle relazioni bilaterali con Europa e Turchia. Ne ho discusso insieme all’editor freelance Leila Belhadj Mohamed, esperta di geopolitica e diritti umani, e il professor Andrea Segrè, ordinario di Politica agraria internazionale e comparata presso l’Università di Bologna. Continua a leggere
Il Nord Africa argina il fenomeno del terrorismo islamista
«Nell’ultimo anno, l’attività islamista militante e le relative vittime causate dagli attacchi terroristici in Nord Africa sono diminuite del 23%, proseguendo una tendenza in atto dal 2015. Praticamente, tutti i 222 eventi violenti e i 313 morti segnalati negli ultimi dodici mesi nella regione si sono verificati in Egitto e sono riconducibili alla provincia del Sinai dello Stato islamico (Wilaya Sinai, precedentemente nota come Ansar Bayt al-Maqdis)». Continua a leggere
I maggiori problemi del continente africano | Intervista
Il portale di informazione Notizie.com mi ha intervistato sui maggiori problemi che affliggono il continente africano. Una lunga conversazione per rispondere all’evoluzione della minaccia jihadista in Africa, alla subordinazione del continente nei confronti delle potenze occidentali e della Cina, all’importante ruolo del Cremlino nella nuova corsa all’Africa e alle pesanti ripercussioni socio-economiche del conflitto tra Russia e Ucraina. Continua a leggere
Lo stallo e le atrocità della crisi nel Camerun anglofono
Da quasi sei anni, il Camerun è teatro di un sanguinoso conflitto tra gruppi separatisti e le Forze armate camerunesi (Fac), originato dalla ribellione delle due provincie anglofone del Nord-ovest e del Sud-ovest, che cominciò a manifestarsi nel novembre 2016 quando durante un pacifico sit-in a Bamenda, capitale della provincia del Nord-ovest, scoppiarono i primi tumulti che le forze dell’ordine sedarono duramente a colpi di arma da fuoco. Continua a leggere
Africa: l’inflazione raggiunge i massimi degli ultimi 5 anni
L’elevato tasso di inflazione che sta spingendo sempre più in alto il costo dei beni e servizi in tutto il mondo, non ha risparmiato l’Africa, dove dall’inizio del 2022 in molti paesi è stato registrato un record dell’aumento del livello dei prezzi. Il Fondo monetario internazionale (Fmi) ha previsto che l’attuale pressione inflazionistica continuerà fino al 2023, generando ulteriori preoccupazioni per una conseguente recessione economica globale. Continua a leggere