«Le economie illecite sono fattori determinanti dietro la crescente instabilità dell’Africa occidentale, anche in virtù del ruolo chiave che hanno svolto nel creare le condizioni favorevoli allo sviluppo dei conflitti nell’area e al loro prolungamento». Lo afferma il nuovo rapporto annuale dell’Iniziativa globale contro la criminalità organizzata transnazionale e la corruzione (GI-TOC), che esamina le zone criminali nella regione. Continua a leggere
Traffici illeciti
GI-TOC mappa 280 hub criminali in Africa occidentale
La strategia militare russa in Africa si concentra sul Sudan
Molti paesi africani stanno mostrando una buona dose di cautela nel rivedere le loro relazioni con la Russia per proteggere i loro interessi nazionali. Lo dimostra l’astensione di ben 17 nazioni del continente, oltre al no dell’Eritrea, nell’approvazione della risoluzione votata, lo scorso 2 marzo, dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite per condannare l’invasione russa dell’Ucraina. Una cautela originata dalla notevole influenza russa in Africa. Continua a leggere
Perché il palissandro è diventato l’avorio della foresta
Il commercio illegale del legname di palissandro è una delle attività più redditizie del mondo e colpisce gran parte del Sud-est asiatico e parti dell’Africa subsahariana. Quando, all’inizio del 2010, in Africa occidentale la domanda ha iniziato ad aumentare repentinamente, in pochi anni le esportazioni sono passate da cifre prossime allo zero a centinaia di milioni di dollari. E in breve tempo il palissandro è diventato l’“avorio della foresta”. Continua a leggere
Come si finanziano i gruppi jihadisti che operano nel Sahel
Nell’ultimo quinquennio, i gruppi jihadisti fedeli ad al Qaeda e allo Stato Islamico che operano nel Sahel hanno intensificato gli attacchi ed esteso il loro raggio di azione. Il rilevante aumento dell’insorgenza islamista è stato favorito da varie fonti di finanziamento, spesso anche esterno, sulle quali è difficile fornire dati quantitativi certi, ma è possibile riuscire a ricostruirne le dinamiche. Ne parlo sul nuovo numero della rivista Nigrizia. Continua a leggere
Le tendenze del traffico d’armi in West Africa e nel Sahel
Un nuovo rapporto realizzato da Small Arms Survey fa il punto sulle tendenze del traffico di armi di piccolo calibro nell’Africa occidentale e nel Sahel. Il documento, basato su indagini sul campo condotte in otto paesi, ricostruisce una vasta e articolata rete che dal Mali e dalla Costa d’Avorio si estende fino alla Siria. Oltre ad evidenziare il ruolo della corruzione a livello governativo e regionale nel favorire questa forma di commercio illegale. Continua a leggere
Relazione sull’emergenza droga in Africa sub-sahariana
Sul nuovo numero dell’Osservatorio Strategico del CeMiSS ho pubblicato un’analisi sull’evoluzione e le tendenze del traffico e del consumo di stupefacenti in Africa sub-sahariana. La relazione spiega come il problema sia diventato una delle principali emergenze della macroregione, anche se sui sequestri di droghe mancano ancora dati affidabili, che consentirebbero di quantificare il reale flusso di narcotici che passano per l’Africa. Continua a leggere
Lo scempio delle ‘baby factory’ nella Nigeria meridionale
Dopo che ad aprile dello scorso anno, in un’operazione condotta dalla polizia di Lagos furono salvati 160 bambini, la scorsa settimana 19 ragazze sono state liberate dalle cosiddette “baby factory”, un’attività criminale fiorita sfruttando giovani donne in condizioni di disagio sociale e povertà estrema. Purtroppo, varie cause sono all’origine della diffusione di questi orridi centri per la vendita di bambini nella Nigeria meridionale. Continua a leggere
Il Sahel è diventato il nuovo hub del narcotraffico in Africa
L’ultima operazione con cui l’Ufficio antidroga del Niger ha smantellato una rete di trafficanti internazionali che operava in quattro paesi conferma quanto la regione del Sahel sia al centro del traffico di stupefacenti. Un’emergenza criminale favorita dal fatto che le organizzazioni dedite al narcotraffico possono muoversi liberamente attraverso i permeabili confini saheliani e che mina la capacità degli Stati della regione di governare efficacemente. Continua a leggere
Rafforzare cooperazione per la sicurezza marittima in Africa
Sul nuovo numero di Nigrizia, il mensile di approfondimento sul mondo nero, ho scritto un articolo in cui esamino il dossier della sicurezza e della sovranità marittima dell’Africa, che costituisce uno dei fattori chiave per lo sviluppo e gli investimenti di un continente che conta 38 Stati costieri, 13 milioni di km² di zone marittime e possiede il 17% delle risorse idriche globali. Tuttavia, vari fattori rendono insicure le acque di molti paesi africani. Continua a leggere